sabato 28 novembre 2015

Black Friday dopo le zucche di Halloween sentivamo la mancanza del venerdì nero








Black Friday dopo le zucche di Halloween sentivamo la mancanza del venerdì  nero

Analisi effetti medio lungo termine di Carlo Papalini

Si tratta di un caso di discriminazione di secondo tipo , chi compra dentro un certo intervallo temporale riceve uno sconto consistente .
Bisogna distinguere l'efficacia secondo i mercati dei prodotti e il tasso di cambiamento degli assortimenti molto alto  nel mercato dell'elettronica tecnologico in genere medio nel mercato  tessile e calzature basso nell'alimentare .
In America si organizzano per il 28 novembre  assortimenti specifici di prodotti spesso obsoleti per eliminare quindi i vecchi prodotti dagli scaffali e inserire le nuove linee e collezioni .
In econometria  in particolare nello studio degli effetti su cambiamenti bruschi “shock" ci sono delle variabili esogene  ed endogene e un equilibrio tra domanda e offerta di prodotti da rispettare per conservare ricavi nel medio periodo  .
Il prezzo normalmente variabile endogena al modello in caso di shock come quello causato dal Black Friday modica l’equilibrio diventando elemento esogeno quindi con conseguenze importanti  sul modello.
Mi spiego se hai un negozio che vende a clientela altamente fidelizzata e vendi prodotti con  elasticità bassa uno shok sul prezzo non modifica  la quantità totale venduta nel lungo periodo , inoltre come tutti i casi di discriminazione conosciuti dalla clientela  si provoca confusione e diffidenza futura sulla propensione agli acquisti. 
Se vendi invece prodotti molto sensibili al prezzo e ti rivolgi a una clientela che non consuma abitudinalmente i  tuoi prodotti uno shock sui prezzi potrebbe essere positivo per la quantità totale venduta senza intaccare la redditività .
Di nero quindi rimane il futuro della serietà commerciale di come si utilizzano
strategie americane per stimolare i consumi vedendo i consumatori
 come zucche vuote da illuminare con una candela .






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lunedì 23 novembre 2015




Nel marketing esperienziale diventa centrale l’esperienza in sé non il prodotto, ma l’esperienza collegata all’uso di quel prodotto e l’utilizzo dello stesso nella popolazione . L’implementazione della customer experience in un’azienda prevede l’applicazione di procedure specifiche e richiede cambiamenti sostanziali nei comportamenti del personale e degli addetti agli acquisti 
Guardare ai momenti d’interazione con l’azienda utilizzando il “punto di vista del cliente”, mappare i vari processi del suo “viaggio”, “ascoltare la sua voce” attraverso il punto vendita sono  specifiche azioni che permettono di mettersi nei panni del cliente. Tutte azioni che richiedono cambiamenti sostanziali anche in un’azienda con già sviluppata una mentalità orientata al cliente, sensibile alle sue richieste e all’esigenze espresse. Occuparsi di customer experience vuol dire occuparsi della forma mentis delle persone che lavorano in un’azienda.
La rivoluzione copernicana: il cambio di prospettiva
Da anni stiamo assistendo ad un’inversione di rotta per quel che riguarda le relazioni esistenti tra le imprese ed i propri clienti. Si è verificato un passaggio dalla focalizzazione sul prodotto, all’orientamento verso il consumatore. Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo del business. La centralità del cliente è ormai un aspetto consolidato nella cultura del marketing. Eppure, ad oggi, il marketing tradizionale ancora soffre della mancanza di una metodologia che davvero prenda sul serio il cliente. 

Nel marketing esperienziale diventa centrale la richiesta del cliente in sé. Non il prodotto, da far trovare sugli scaffali ma la sua voglia di emozioni stimolate  dalla realtà reale e virtuale aiutate nella produzione dalle rivoluzioni portate dalla globalizzazione della produzione che risponde in maniera veloce alle richieste di prodotti moda che nella produzione tradizionale bisogna di tempi lunghissimi burocrazie e sindacalizzazione inesistenti in altri paesi .

Papalini Carlo

domenica 15 novembre 2015

Europa unita la speranza

Europa è un sogno 

Soldati gente morti nelle lunghe guerre
Piove adesso sulle vostre tombe di marmo o di terra 
Adesso siamo fratelli italiani tedeschi tante nazioni sotto una sola bandiera forse più poveri di potere di acquisto ma tanto più ricchi di speranza di non ucciderci ancora e ancora ....
Papalini Carlo 

lunedì 9 novembre 2015

La rivoluzione copernicana: il cambio di prospettiva nell'abbigliamento moda


Nel marketing esperienziale diventa centrale l’esperienza in sé non il prodotto, ma l’esperienza collegata all’uso di quel prodotto e l’utilizzo dello stesso nella popolazione . L’implementazione della customer experience in un’azienda prevede l’applicazione di procedure specifiche e richiede cambiamenti sostanziali nei comportamenti del personale e degli addetti agli acquisti 
Guardare ai momenti d’interazione con l’azienda utilizzando il “punto di vista del cliente”, mappare i vari processi del suo “viaggio”, “ascoltare la sua voce” attraverso il punto vendita sono  specifiche azioni che permettono di mettersi nei panni del cliente. Tutte azioni che richiedono cambiamenti sostanziali anche in un’azienda con già sviluppata una mentalità orientata al cliente, sensibile alle sue richieste e all’esigenze espresse. Occuparsi di customer experience vuol dire occuparsi della forma mentis delle persone che lavorano in un’azienda.
La rivoluzione copernicana: il cambio di prospettiva
Da anni stiamo assistendo ad un’inversione di rotta per quel che riguarda le relazioni esistenti tra le imprese ed i propri clienti. Si è verificato un passaggio dalla focalizzazione sul prodotto, all’orientamento verso il consumatore. Si tratta di una vera e propria rivoluzione copernicana nel mondo del business. La centralità del cliente è ormai un aspetto consolidato nella cultura del marketing. Eppure, ad oggi, il marketing tradizionale ancora soffre della mancanza di una metodologia che davvero prenda sul serio il cliente. 

Nel marketing esperienziale diventa centrale la richiesta del cliente in sé. Non il prodotto, da far trovare sugli scaffali ma la sua voglia di emozioni stimolate  dalla realtà reale e virtuale aiutate nella produzione dalle rivoluzioni portate dalla globalizzazione della produzione che risponde in maniera veloce alle richieste di prodotti moda che nella produzione tradizionale bisogna di tempi lunghissimi burocrazie e tassi di sindacalizzazione inesistenti in altri paesi .

Blogger Papalini Carlo

mercoledì 4 novembre 2015

Finita un'epoca nella Moda pilotata il Voc vince





Settore moda uomo donna bambino la fine di un'epoca .
settore GDS livello medio
L'agente di commercio che propone mesi prima capi di abbigliamento ideati mesi prima da stilisti sconosciuti spesso su indirizzo di titolare figli mogli amanti del produttore secondo l'antica usanza del capo ha sempre ragione un'epoca da dimenticare .
Il consumatore di moda moderno  preparato attento munito di tecnologia è in contatto diretto con il mondo delle mode le intercetta giornalmente sul suo smartphone le osserva su Facebook sulle riviste.
La Moda  vissuta giornalmente la ricerca e richieste dei suoi prodotti appena inventati rendono questo mondo completamente diverso dal passato.
Gli agenti di commercio di questo settore seguono la fine di questa epoca  attaccati con forza agli ultimi imprenditori inconsapevoli.
La nuova moda produce quindi giornalmente idee e colori fantasia di prodotti e messaggi di vita solo
con il sistema VOC si può cercare di intercettare e vendere moda.

Papalini Carlo



domenica 1 novembre 2015

Tappeto Arredo 200x290cm Mykonos Kobel - TAPPETI - ARREDO - BIANCHERIA E ARREDO PER LA CASA

Tappeto arredo 200x290 mykonos Kobel. Geometrici intrecci che creano tessiture di carattere. Ideali sia per l'interno che per l'esterno. Disponibili in diversi colori. Un raffinato intreccio di colori perfetti per completare l’arredamento di dehors, terrazze, verande e bordi piscina. Soluzioni pratiche, leggere e funzionali realizzate interamente in fibre di poliestere, ideali per soddisfare le diverse esigenze e stili di ambienti contract e privati. I salotti, i tavoli, le sedute e tutti gli arredi trovano così una loro, quasi naturale, collocazione.







Tappeto Arredo 200x290cm Mykonos Kobel - TAPPETI - ARREDO - BIANCHERIA E ARREDO PER LA CASA